Diventare una Mistress non significa solo assumere un ruolo dominante in una relazione BDSM: sempre più spesso le donne si chiedono come diventare una Mistress per trovare una professione molto redditizia e allo stesso tempo perfettamente legale.
Questo percorso richiede studio, introspezione e pratica per poter incarnare al meglio questa figura con sicurezza e padronanza. Questa guida esplorerà ogni aspetto necessario per intraprendere questa professione con consapevolezza e responsabilità.
Essere una Mistress nel mondo del BDSM significa assumere il ruolo dominante in una relazione consensuale con un partner sottomesso. Questo non si traduce in un abuso di potere o nella negazione del rispetto reciproco, bensì in una dinamica costruita sulla fiducia e sulla comunicazione. Una Mistress deve essere una figura sicura, autorevole e capace di comprendere profondamente i desideri e i limiti del suo sub.
Il suo compito non è solo imporre la propria volontà, ma creare un ambiente in cui entrambi i partecipanti possano esprimere i propri desideri in sicurezza. Il rispetto dei confini stabiliti è essenziale per garantire un rapporto sano e soddisfacente. La dominazione è un’arte che richiede esperienza, empatia e la capacità di guidare con fermezza, senza mai scivolare nell’abuso.
Per diventare una Mistress di successo, è necessario sviluppare una serie di qualità fondamentali:
Il primo passo per diventare una Mistress è l’apprendimento. Leggere libri sul BDSM, partecipare a workshop e confrontarsi con esperti del settore aiuta a sviluppare una comprensione approfondita delle pratiche e delle dinamiche di dominazione.
Una lettura consigliata è certamente “The Mistress Manual: The Good Girl’s Guide to Female Dominance” che fa un ottimo lavoro nello spiegare alle novizie l’arte del sadomaso. Una guida concisa, concreta e divertente, dedicata alle aspiranti dominatrici che partono da zero e che soffrono leggermente di timidezza.
Il percorso per diventare una Mistress richiede anche un’esplorazione personale per scoprire quale stile di dominazione si adatti meglio alla propria personalità. Alcune Mistress preferiscono un approccio severo e autoritario, mentre altre adottano una dominazione più giocosa e psicologica. La pratica è altrettanto essenziale: iniziare con esperienze controllate e progressive permette di acquisire sicurezza e consapevolezza del proprio ruolo.
Inoltre, trovare una comunità di supporto, sia online che offline, può essere di grande aiuto per scambiare esperienze e ricevere consigli da persone più esperte. Esistono chat Whatsapp tra le addette ai lavori, ma spesso per essere inserite è necessario dimostrare di avere almeno un po’ di esperienza.
Diventare una Mistress non significa solo padroneggiare il ruolo mentale e relazionale, ma anche conoscere e utilizzare gli strumenti giusti per la dominazione. L’abbigliamento può giocare un ruolo fondamentale nella costruzione dell’identità dominante: indumenti in pelle, corsetti, tacchi alti e guanti in lattice possono contribuire a creare un’aura di potere e seduzione. Sicuramente non possono mancare nel tuo armadio da mistress:
Gli strumenti di punizione e controllo, come fruste, manette, corde per il bondage e paddle, devono essere usati con consapevolezza e rispetto, sempre nel pieno rispetto dei limiti concordati. Gli strumenti di controllo e punizione che non possono mancare sono:
Nel mondo del BDSM, anche lo spazio in cui si svolge una sessione ha un ruolo fondamentale. Il dungeon è un ambiente appositamente allestito per ospitare pratiche di dominazione e sottomissione, spesso dotato di attrezzature come croci di Sant’Andrea, gabbie, letti di costrizione, panche per spanking, corde, fruste e altri strumenti. Si tratta di uno spazio privato, sicuro e riservato, pensato per favorire l’esplorazione delle dinamiche BDSM in un contesto controllato, igienico e stimolante.
Una Mistress esperta dovrebbe conoscere bene l’uso corretto delle attrezzature presenti nel dungeon, così da garantire non solo il piacere, ma anche la sicurezza del sub, creando un’atmosfera accogliente e priva di rischi.
Se vuoi arredare il tuo dungeon personale, puoi dare uno sguardo a Taixo, artigiano italiano specializzato nella produzione di attrezzatura BDSM per appassionati e professionisti.
Se invece desideri semplicemente provare l’esperienza senza investimenti importanti, in molte città italiane è possibile affittare dungeon completamente attrezzati e sanificati per poche ore. Su Mistress Advisor, ad esempio, puoi trovare annunci di dungeon e stanze BDSM disponibili in tutta Italia.
Essere una Mistress non è solo una passione, ma può diventare una professione altamente remunerativa. Le tariffe variano solitamente da 150 a 300€ all’ora, a seconda dell’esperienza, della reputazione e del tipo di sessione offerta. Alcune Mistress più affermate possono guadagnare ancora di più con servizi esclusivi o clienti abituali. Abbiamo approfondito gli aspetti legali ed economici legati alla professione di mistress in questo articolo su quanto guadagna una Mistress.
Uno degli aspetti chiave del successo in questa professione è la capacità di fidelizzare i clienti. Nel BDSM, il legame tra Mistress e sub può diventare molto forte e duraturo, portando i clienti a tornare regolarmente per nuove sessioni. Costruire una reputazione di affidabilità, discrezione e qualità dell’esperienza è essenziale per mantenere una base solida di clienti.
Il primo passo è registrarsi su Mistress Advisor, il sito riferimento per trovare annunci di Mistress in Italia, ed aderire alla prova gratuita, che ti permetterà di iniziare a farti conoscere da migliaia di utenti.
Molte Mistress organizzano tour in diverse città o paesi per ampliare la propria clientela e massimizzare i guadagni. Durante questi tour, è comune organizzare più sessioni al giorno, ottimizzando così il tempo e aumentando i profitti. Una pianificazione attenta e la promozione sui canali giusti, come siti web specializzati e social media, possono fare la differenza nell’attrarre nuovi clienti.
Diventare una vera Mistress richiede molto più di un atteggiamento autoritario: serve preparazione, consapevolezza e una forte attenzione alla relazione con il sub. Ci sono alcuni errori comuni che possono compromettere l’esperienza, sia per chi domina sia per chi si sottomette.
1. Mancanza di comunicazione chiara
Uno degli sbagli più gravi è sottovalutare l’importanza del dialogo, prima, durante e dopo la sessione. Ogni rapporto BDSM dovrebbe iniziare con una conversazione approfondita su desideri, limiti, parole di sicurezza e aspettative. Evitare questo passaggio può portare a fraintendimenti, perdita di fiducia o addirittura situazioni rischiose. La comunicazione non è debolezza, ma la base della dominazione consapevole.
2. Non rispettare i limiti del sub
Imporre pratiche non concordate o forzare il sub oltre i suoi limiti, anche in nome di un presunto “addestramento”, non è solo scorretto, ma può avere conseguenze emotive e fisiche molto serie. I limiti – anche quelli flessibili – devono essere sempre tenuti presenti e rispettati.
3. Incoerenza e insicurezza nel ruolo
Essere una Mistress significa assumere un ruolo di guida, controllo e sicurezza. Mostrare indecisione, cambiare atteggiamento senza motivo, o non saper gestire imprevisti può spezzare la dinamica dominante/sottomesso. L’autorità deve essere esercitata con coerenza, non con rigidità cieca, ma con fermezza e padronanza.
4. Trascurare il benessere fisico ed emotivo del sub
Una sessione ben condotta non punta solo alla soddisfazione della Mistress, ma tiene conto anche dello stato emotivo e fisico del sub. Osservare i segnali del corpo, monitorare la respirazione, le reazioni emotive e fare sempre un aftercare adeguato (cioè un momento di cura e supporto dopo la sessione) è essenziale per chi vuole essere davvero rispettata e desiderata.
5. Improvisare senza preparazione
Usare strumenti BDSM senza conoscerne i rischi (fruste, corde, pinze, attrezzi da bondage) può causare danni seri. Ogni Mistress dovrebbe investire tempo per studiare tecniche, anatomia e pratiche di sicurezza. Dominare con competenza è molto più erotico che improvvisare senza criterio.
Evitare questi errori non significa essere “meno dura” o meno autoritaria, ma più rispettata, professionale e desiderabile. La vera dominazione nasce dalla responsabilità, non dal caos.
No, ma è consigliabile acquisire conoscenze e formazione attraverso libri, workshop e pratica graduale, che potresti effetuare anche con sub che non pagano per le tue prestazioni.
I guadagni di una Mistress variano da 150 a 300€ all’ora, con possibilità di aumentare grazie alla fidelizzazione della clientela e servizi esclusivi. Tutto dipende dalla complessità delle pratiche richieste. Motivo per cui, secondo un sondaggio effettuato da Mistress Advisor, una Mistress può arrivare a guadagnare oltre 9.000€ al mese.
E’ perfettamente legale lavorare come Mistress e non rientra neanche nell’ambito della Legge Merlin (che vieta lo sfruttamento della prostituzione e l’apertura delle case chiuse) in quanto le Mistress non svolgono prestazioni sessuali a pagamento.
Per operare legalmente da Mistress, devi aprire una partita IVA se la tua attività assume carattere di regolarità. Il codice ATECO più usato dalle Mistress in Italia è 93.29.90 (Altre attività di intrattenimento e di divertimento). Questo vuol dire che dovrai rilasciare una ricevuta fiscale ai tuoi clienti (che loro sono liberi di cestinare appena usciti dal tuo studio) e versare tasse e contributi previdenziali.
Se invece non svolgi l’attività di Mistress con regolarità (ad esempio, hai un altro lavoro e di tanto in tanto ricevi compensi da questo lavoro) puoi dichiararli come reddito occasionale nella dichiarazione dei redditi, e su quelli pagarci l’IRPEF. Se però i compensi occasionali superano i 5000€ l’anno, dovrai anche pagare i contributi previdenziali, dunque attenzione anche se operi senza partita IVA!
Puoi creare il tuo sito web, che può richiedere mesi di lavoro, budget e competenze tecniche, oppure puoi pubblicare gratuitamente il tuo annuncio su un portale come Mistress Advisor, che riceve ogni giorno migliaia di visite da parte di persone interessate ad incontrere mistress nella propria città.