I giochi BDSM sono pratiche erotiche che uniscono dominazione, sottomissione, controllo e stimolazione sensoriale, creando esperienze intense e coinvolgenti.
Spesso confusi con i giochi sadomaso, in realtà abbracciano un ventaglio molto più ampio di fantasie e ruoli. I giochi sadomaso, infatti, si concentrano soprattutto sul piacere attraverso punizione e dolore consensuale, mentre il BDSM include anche dinamiche psicologiche e simboliche.
In questa guida scopriamo 7 idee — tra giochi BDSM e giochi sadomaso — pensate per risvegliare il desiderio e sperimentare nuove forme di intimità.
Il roleplay nel BDSM è una delle pratiche più diffuse e stimolanti perché consente di vivere situazioni fuori dall’ordinario in un contesto sicuro e consensuale. Si tratta di un potente strumento erotico ed emotivo, che permette di esplorare desideri spesso repressi attraverso l’assunzione di ruoli simbolici e scenari carichi di tensione erotica.
Tra i giochi di ruolo più comuni troviamo quelli classici come insegnante e studente, padrone e domestica, agente e sospettato, ma anche fantasie di tipo clinical con una Mistress — come medico e paziente, o infermiera dominante e paziente sottomesso. Questo filone, se ben gestito, consente di combinare elementi di autorità, vulnerabilità e stimolazione psicologica ad alto impatto.
Il valore del roleplay non risiede solo nel travestimento o nella recitazione, ma nella possibilità di costruire insieme una narrazione erotica in cui entrambi i partner si sentano liberi di esprimersi. Come sottolineato da specialisti del settore (Newmahr, 2011; Langdridge & Barker, 2007), l’immaginazione condivisa nel BDSM può generare un’intimità più profonda rispetto a pratiche più convenzionali.
Fondamentale è concordare limiti, parole di sicurezza e aspettative prima di iniziare. Anche gli accessori contribuiscono all’immersione nella fantasia: guanti in lattice per uno scenario medico, distintivi per giochi di polizia, o bende per accentuare la sensazione di controllo e dipendenza.
Il gioco di ruolo, se vissuto in modo consapevole, non è solo un divertimento erotico: è uno spazio psicologico dove la fantasia diventa strumento di conoscenza reciproca e piacere autentico.
Il bondage è uno dei giochi BDSM più conosciuti e praticati, perfetto per aggiungere un tocco di trasgressione e intensità ai momenti intimi.
Si tratta di limitare i movimenti del partner, creando una dinamica di controllo e abbandono che può essere estremamente eccitante per entrambe le parti.
Questo gioco BDSM non si concentra solo sulla componente estetica, ma anche sull’aspetto mentale, poiché l’immobilità può amplificare le sensazioni e la fiducia reciproca.
Gli strumenti più utilizzati per il bondage includono corde, manette, nastro bondage e fasce morbide.
Per i principianti, è consigliabile iniziare con attrezzi semplici, come manette o fasce, che sono facili da usare e riducono il rischio di errori.
Il bondage, o shibari nella cultura giapponese, è una pratica carica di suggestioni e dal forte impatto emotivo. La limitazione dei movimenti permette di avere piena consapevolezza del proprio corpo, e sentirlo nella costrizione tra i bendaggi. Si tratta di un gioco intrigante ma anche pericoloso, per questo è bene conoscere le tecniche base, e non improvvisare.
Il bondage è un modo straordinario per esplorare il controllo, la vulnerabilità e la connessione emotiva, elementi chiave nei giochi BDSM e giochi sadomaso.
Lo spanking, o sculacciata, è uno dei giochi sadomaso più amati e praticati, in grado di combinare stimolazione fisica ed emotiva in un mix di piacere e trasgressione.
Questa pratica consiste nel colpire il partner in specifiche parti del corpo, utilizzando mani, paddle, frustini o altri strumenti appositamente scelti.
Spesso associato ai giochi sadomaso, lo spanking può essere modulato per adattarsi sia ai principianti che agli esperti, offrendo un’esperienza che spazia dal flirt delicato alla dominazione più intensa.
Le zone ideali per lo spanking includono i glutei, le cosce, soprattutto posteriori e i fianchi.
Per rendere il gioco stimolante e intrigante, è importante dosare l’intensità e il ritmo. Iniziate con colpi leggeri per scaldare la pelle e aumentate gradualmente la forza, osservando le reazioni del partner. Alternate colpi e carezze per intensificare le sensazioni e mantenere l’eccitazione.
Lo spanking è uno dei giochi BDSM più versatili, perfetto per esplorare il confine tra piacere e dolore.
Il wax play, o gioco con la cera, è una pratica intrigante e sensuale che si conferma tra i più apprezzati giochi BDSM. Consiste nel far colare cera calda sul corpo del partner per stimolare i sensi, giocando con il contrasto tra il calore momentaneo e il formarsi del materiale sulla pelle. Perfetto per chi ama le sensazioni intense e la componente estetica del BDSM, questo gioco può essere un’esperienza altamente erotica e visivamente affascinante.
Per il wax play è fondamentale utilizzare candele specifiche, che fondono a basse temperature. Occhio alle candele comuni che invece raggiungono temperature troppo alte e possono rendere il gioco fin troppo doloroso.
Le zone migliori per il wax play includono schiena, glutei, braccia e petto. Ma il bello è sperimentare nuovi stimoli e le reazioni che ne derivano.
Il wax play è uno dei giochi sadomaso più affascinanti, perfetto per chi desidera esplorare nuove forme di stimolazione sensoriale.
La sensory deprivation, o privazione sensoriale, è uno dei giochi BDSM più affascinanti ed emotivamente intensi. Consiste nel limitare uno o più sensi del partner, per esempio la vista, udito o tatto, per amplificare le altre percezioni e creare un’esperienza erotica più profonda e coinvolgente. Se in un determinato momento il partner è privato di un senso, è anche costretto a concentrarsi su ciò che rimane, aumentando la sensibilità al minimo tocco, suono o profumo.
Gli strumenti per la sensory deprivation sono semplici ma estremamente efficaci. Una benda sugli occhi è perfetta per eliminare la vista, mentre tappi per le orecchie possono isolare il partner dai rumori esterni, creando un’atmosfera di mistero e vulnerabilità. I guanti possono essere usati per attenuare il tatto, rendendo ogni stimolazione più sorprendente e intensa.
Questo tipo di gioco non è solo fisico, ma ha profondi benefici emotivi e psicologici. La sensory deprivation favorisce una maggiore connessione tra i partner, poiché il sottomesso deve affidarsi completamente al dominante. Inoltre, aumenta la fiducia reciproca e permette di esplorare dinamiche di potere e di completo abbandono.
Di certo uno tra i migliori giochi sadomaso, la sensory deprivation è ideale per chi vuole combinare stimolazione fisica e mentale, creando un’esperienza erotica unica e indimenticabile.
L’edge play, o gioco di confine, è una categoria di giochi BDSM che include pratiche più intense o estreme. Tra le pratiche più comuni vi sono il knife play (gioco con coltelli), il breath play (gioco del respiro) e altre attività che sfidano sia i limiti fisici che psicologici dei partecipanti. L’obiettivo dell’edge play è creare una connessione profonda tra i partner tramite la stimolazione fisica fatta di esplorazione dei limiti.
L’edge play è considerato avanzato perché richiede un elevato livello di esperienza, controllo e conoscenza delle tecniche utilizzate. Non è adatto ai principianti o a chi non ha ancora piena familiarità con i giochi sadomaso, ma per gli appassionati più esperti rappresenta un modo intenso e stimolante per esplorare i confini del piacere e della complicità.
Il pet play è uno dei giochi BDSM più fantasiosi e divertenti, in cui uno dei partner assume il ruolo di un “animale domestico”, come un cane, un gatto o un pony, mentre l’altro interpreta il ruolo di padrone o addestratore. Come tutti i giochi BDSM, anche questo insiste molto sulle dinamiche di potere e sottomissione, ma con quel tocco di leggerezza che lo rende speciale. Spesso è abbinato a comportamenti imitativi ed esplorativi. L’obiettivo è creare un’esperienza che combina erotismo, gioco di ruoli e connessione emotiva.
Gli accessori sono fondamentali per rendere il pet play più realistico e coinvolgente. Collari, guinzagli, maschere a tema (es. orecchie di gatto o muso di cane) e le immancabili tail plug, le code artificiali che possono aggiungere autenticità all’esperienza. Per chi vuole spingersi oltre, ci sono anche ginocchiere per simulare il movimento a quattro zampe o morsi per il pony play.
Per rendere il pet play divertente e stimolante, è importante immergersi completamente nei ruoli. Il “padrone” può dare comandi, come “seduto” o “a terra”, mentre il “pet” può rispondere con comportamenti giocosi o sottomessi. Il segreto è mantenere un’atmosfera di complicità e rispetto reciproco.
Questo gioco, che rientra a tutti gli effetti tra i giochi sadomaso, è adatto anche ai principianti, perché permette di esplorare dinamiche di dominazione e sottomissione in modo sicuro e giocoso.
Lo scat play, conosciuto anche come coprophilia, è una delle pratiche più estreme e stigmatizzate dell’universo BDSM. Consiste nell’includere gli escrementi in giochi di dominazione e sottomissione, spesso come simbolo ultimo di umiliazione, abbandono del controllo o totale sottomissione. È una forma di edge play che richiede consapevolezza, dialogo aperto e un alto livello di fiducia tra i partecipanti.
A differenza di giochi più diffusi come lo spanking o il bondage, lo scat tocca tabù profondi, culturali e psicologici. Proprio per questo motivo, chi lo pratica lo descrive spesso come una forma estrema di connessione, in cui i ruoli vengono vissuti in modo assoluto. In ambito clinico e psicologico, non viene associato a patologie se praticato tra adulti consenzienti e in modo sicuro (cfr. American Psychiatric Association, DSM-5, esclusione di parafilie non disfunzionali).
L’aspetto sanitario è cruciale: il contatto diretto con materiale fecale comporta rischi igienici non trascurabili, come infezioni batteriche o trasmissione di patogeni. Per questo è fondamentale adottare precauzioni rigorose: uso di guanti, superfici protette, pulizia immediata e, idealmente, evitare ogni tipo di ingestione. Nessun piacere dovrebbe mai compromettere la salute.
Si tratta certamente di una pratica molto di nicchia, ma ci sono sempre più Mistress disponibili a sessioni scat. È importante parlarne senza moralismi ma con piena coscienza dei limiti, dei rischi e dell’impatto emotivo che può avere.
I giochi BDSM non sono solo un modo per ravvivare l’intimità di coppia, ma anche un’occasione per conoscersi meglio, comunicare con autenticità e riscoprire il piacere attraverso dinamiche di fiducia, controllo e abbandono. Che si tratti di bondage, roleplay o pet play, l’importante è praticare tutto nel rispetto dei limiti, con consenso chiaro e in un contesto sicuro.
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