Mistress Ginevra non ha bisogno di fruste per farsi rispettare. Basta uno sguardo. Con 12 anni di esperienza, domina in silenzio, con la precisione di un bisturi e la calma di chi sa già come andrà a finire.
Questa intervista esclusiva per Mistress Advisor è un viaggio nella mente di una dominatrice che non urla mai — perché non ne ha bisogno.
Così ci accoglie Ginevra, senza filtri e senza finzioni. Non cerca di stupire, non veste il cliché della Mistress teatrale. È composta, attenta, letale.
“Mi definirei calma, precisa e molto attenta.”
Tre parole che racchiudono un intero stile di dominio. Achi chiede come sia entrata nel BDSM, risponde secca:
“Mistress ci si nasce, non ci si diventa.”
E in effetti, le basta guardarti per farti inginocchiare senza dire una parola.
Uno stile fatto di dettagli e silenzi
Ginevra non si lega a una sola pratica:
“Tutte le pratiche hanno qualcosa di unico. Nessuna è mai uguale all’altra.”
Le sue sessioni sono costruite attorno allo slave, ma non sono mai caotiche. Ogni gesto è ragionato, ogni reazione viene letta, ogni esitazione smascherata.
E anche se ha visto (quasi) tutto, certe richieste riescono ancora a colpirla:
“Una volta mi chiesero di tagliare un pene. Ovviamente ho detto no. C’è un limite tra fantasia e delirio.”
Il dominio inizia nella mente
Ginevra non prende tutti. Non fa numeri. Prima osserva, poi decide.
“Ogni slave è diverso. Devo prima studiarlo.”
E il peggior errore che uno slave possa fare?
“Parlare troppo. Non serve. Ascolta, guarda, impara.”
Il suo ideale non è lo sprovveduto curioso che fa domande inappropriate, ma chi si presenta con educazione, rispetto e consapevolezza.
“Non siamo noi Mistress a scegliere. È lo slave che decide da chi farsi dominare. Ma deve sapere a chi si sta affidando.”
Le sessioni: ogni incontro è unico
Mistress Ginevra riceve in uno studio privato a Genova, sobrio ma pensato per togliere subito ogni riferimento al mondo esterno. Non segue un copione:
“Dipende dal tipo di sessione. Ogni incontro è diverso.”
Ma c’è un gesto che segna l’inizio di ogni cosa:
“Guardami negli occhi.”
È l’unica frase che pronuncia con costanza. Da lì, comincia il gioco mentale — e chi non è pronto a reggere, cade.
Perché scegliere proprio lei?
Non cerca di convincerti, né di conquistarti.
“Per me uno slave può servire chiunque. Non siamo noi a scegliere. Ma chi sceglie me, sa perché lo fa.”
Chi cerca effetti speciali può passare oltre. Ginevra è per chi sa apprezzare il dominio fatto di silenzi, pause, precisione. Per chi sa ascoltare prima ancora di parlare.
Vuoi conoscerla di persona?
Mistress Ginevra è attiva su Mistress Advisor, dove puoi trovare recensioni autentiche, foto verificate e tutte le informazioni necessarie per prenotare una sessione. Riceve in studio privato a Genova e lavora esclusivamente su appuntamento.
Se pensi che basti saper resistere al dolore per definirti slave… allora non sei ancora pronto per lei.
Michela Moretti
Michela Moretti è una figura di riferimento nella divulgazione BDSM in Italia. Con anni di esperienza nel mondo kink, si occupa di educazione sessuale alternativa, dinamiche di potere, sicurezza nelle pratiche e consapevolezza emotiva. Attraverso workshop, consulenze e contenuti formativi, aiuta persone curiose o esperte a esplorare il BDSM in modo consenziente, sicuro e rispettoso. La sua missione è sfatare pregiudizi, abbattere i tabù e promuovere una cultura del piacere basata su comunicazione, fiducia e consenso. Dal 2023 è la curatrice del blog di Mistress Advisor, dove scrive guide, approfondimenti e contenuti informativi per rendere il mondo delle dominatrici più accessibile, autorevole e privo di stereotipi.