Glorya

Era da un po’ che mi incuriosiva, una mistress afro-italiana così alta e affascinante non si incontra spesso. Appena sono passato a Milano per lavoro l’ho contattata su WhatsApp. Risponde veloce, tono diretto ma gentile, fissiamo l’appuntamento senza complicazioni.

Mi accoglie in un appartamento non troppo distante da Linate, in una via tranquilla. Appena apre la porta mi trovo davanti un’amazzone vera: alta, bellissima, portamento fiero, sguardo deciso. Dal vivo è ancora meglio che in foto, e si sente subito la sua energia dominante.

Dopo qualche parola e un rapido scambio su ciò che avevamo concordato, mi ordina di spogliarmi e inginocchiarmi. Si siede sul letto, incrocia lentamente le gambe e inizia a mostrarmi i suoi piedi. Indossava dei collant sotto cui si intravedevano le dita affusolate. Taglia 43, lunghi, curatissimi. Solo guardarli mi ha mandato in trance.

Inizia a strofinarmeli in faccia, lentamente, alternando forza e dolcezza. Prima uno, poi l’altro, poi entrambi. Li fa scivolare sulle guance, sulle labbra, sul naso. Mi ordina di aprire la bocca e iniziare a leccarli, con devozione. Fra le dita, il dorso, la pianta… mi guida senza mai alzare la voce, solo con lo sguardo e piccoli gesti. Quando poi mi ha bloccato la testa spingendomi un piede in bocca con l’altro dietro la nuca, ho capito che ero completamente sotto il suo controllo.

Ogni movimento è stato naturale ma estremamente dominante. Si vede che ha esperienza, ma anche che ci mette piacere e presenza. Ha saputo alternare momenti intensi ad altri più lenti, sempre con quella sua sicurezza elegante che ti fa sentire sottomesso nel modo più autentico.

A fine sessione ci siamo fermati a chiacchierare un po’, lei molto simpatica e intelligente, senza mai rompere del tutto l’atmosfera. È raro trovare una Mistress così completa.

Esperienza assolutamente positiva. Se torno a Milano, ci ritorno senza dubbi.

Miss Glorya che non ha bisogno di presentazioni. Alta, atletica, sguardo tagliente e quell’accento che secondo me le dà una marcia in più. La sessione è partita subito forte, senza perdite di tempo. Strap-on, spitting, giochi sporchi e senza filtri. Sa cosa fa e lo fa con gusto, godendosi ogni reazione. I suoi piedi sono una parte centrale dell’esperienza, li adora e li fa adorare, senza pietà. Umiliazione continua, provocazioni spinte, e quel modo di guardarti mentre ti mette alla prova che ti resta addosso. Esperienza intensa, diretta, per chi ha voglia di farsi superare i limiti.