Rubberstar

Difficile spiegare a parole cosa si prova entrando nella Rubber House. Se ami davvero il latex, non in modo estetico o occasionale ma in senso profondo, questo posto ti cambia la testa.

Ho conosciuto Rubberstar dopo aver inseguito per anni il sogno di una vera sessione in latex integrale, con vacuum bed e tutto il resto. E quello che ho trovato qui non è stato solo un setting attrezzato: è stato un mondo.

Lei è precisa, controllata, e totalmente immersa nel feticcio. Niente fronzoli, niente cliché. È come entrare in un laboratorio fetish dove tutto è studiato nei minimi dettagli: tute, maschere umane, inflatable, immobilizzazione, tacchi estremi. Ho provato il vacuum cubo e ho perso completamente la nozione del tempo. Totalmente contenuto, costretto, muto.

Non c’è improvvisazione. Si capisce che c’è studio, gusto e rispetto per chi vive queste pratiche in modo autentico.

Il dungeon è pulitissimo, ordinato, e sembra pensato più per una trasformazione mentale che per uno “spettacolo”. Se sei solo curioso, forse ti sentirai fuori posto. Ma se latex, nylon, e trasformazione sono parte di quello che sei… qui c’è tutto. E anche di più.

Una delle esperienze più complete e immersive mai vissute in Italia.