Lilith

Con Lilith non si scherza. E non lo dico in senso teatrale, ma proprio letterale: se non sei pronto mentalmente, è meglio che non ci vai. Ti accoglie con quello sguardo da chi ha già deciso chi sei, prima ancora che tu parli.

Io ho chiesto una sessione focalizzata su ballbusting e dominazione verbale, ed è andata dritta al punto. Nessuna perdita di tempo, poche parole, ma tutte pesanti. Ti mette sotto subito, e te lo fa sentire fisicamente. Ha la mano pesante, ma sa dosare. Ti spinge, ma non ti rompe. Però se non reggi, non è problema suo.

Fisicamente è una donna molto presente, un po’ in carne sì, ma con un portamento che incute rispetto. Ha quella sensualità autoritaria che non ha bisogno di esibizioni: ti mette in ginocchio anche solo con il tono della voce. Il suo modo di muoversi è calmo, ma ogni gesto serve a ricordarti che sei lì per servire.

Mi ha anche fatto un piccolo “test” all’inizio, per vedere se avevo letto tutto il suo annuncio. Lì capisci che non si improvvisa niente con lei: se ti presenti senza aver capito dove stai andando, sei fuori.

È selettiva e si vede, ma se ti lasci guidare e stai al tuo posto, ti apre davvero le porte di un’esperienza intensa.
Se cerchi coccole, non è il posto per te. Se invece vuoi sentirti schiavo nel senso vero e pieno del termine… eccoti servito.